Tra passato e futuro
Ogni declino passato sembra un’opportunità, ogni declino futuro sembra un rischio.
Visti
con il senno del poi i mercati sembrano una cosa semplice.
Il
mercato azionario globale negli ultimi 95 anni ha reso in media il 9% all’anno.
Cos’altro abbiamo bisogno di sapere per investire con successo i nostri
risparmi?
Che
siamo esseri umani e sopportare un decennio come quello dal 2000 al 2010 in cui
i mercati azionari globali hanno avuto un rendimento negativo o resistere ad un
crollo del 54% come nei 18 mesi a cavallo tra settembre 2007 e marzo 2009 richiede
una risolutezza veramente ammirabile. Un po' come quella di Bob,
l’investitore con il peggior tempismo della storia.
D’altro
canto, visti con gli occhi di chi deve investire oggi i mercati sembrano
terrificanti.
Le preoccupazioni per il futuro e i motivi per cui sembra essere meglio attendere tempi migliori non mancano mai:
Solo
per citarne alcune delle più attuali: inflazione, pandemia e varianti, rialzo
dei tassi d’interesse, crescita economica globale (un evergreen), stretta
regolatoria e mercato immobiliare cinese, quotazioni azionarie storicamente alte,
quotazioni obbligazionarie alte, livello molto elevato di debito globale…
I
pessimisti e i profeti di sventura (che non mancano mai) suonano intelligenti,
ma sono gli ottimisti, i consapevoli e i pazienti ad avere successo negli
investimenti.
Non
esistono ricette magiche valide sempre e per tutti. D’altra parte ognuno ha
storie, esigenze, sogni ed obiettivi diversi.
Il
segreto è proprio quello di iniziare il prima possibile, costruire un piano ragionevole
che si fondi sui propri valori, sulle proprie esigenze ed obiettivi, definire
in anticipo come comportarsi in varie situazioni di mercato (positive e
negative), costruire un portafoglio robusto e diversificato, tenere sotto
controllo i costi e armarsi di pazienza e perseveranza.
Al
resto penseranno i mercati, il tempo e l’interesse composto.
Forse non sarà semplice ed immediato, ma è l’unico modo d’investire senza fare scommesse che possono risultare tanto attraenti quanto estremamente dolorose.
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