100 giorni a Natale

 


A Ferragosto ho ricevuto, tra gli altri, questo augurio e promemoria. E, per quanto non sia vero che a Ferragosto manchino 100 giorni a Natale, mi ha fatto riflettere sul fatto che il tempo sembra sempre sfuggirci e non bastare mai.


Chi pensi di essere tra un anno? Cinque anni? Venti anni?

Uno dei grandi problemi con la definizione degli obiettivi, soprattutto finanziari, è che facciamo un’enorme fatica ad immaginare come sarà il nostro futuro, chi saremo, come sarà la nostra vita.
Cosa immaginavi avresti fatto “da grande” quando eri un bambino/a? Immagino che ci siano delle vistose differenze tra quel sogno e la tua realtà attuale.

Quando parliamo di obiettivi finanziari, spesso parliamo di tempi lunghi, a volte lunghissimi. Prendiamo ad esempio la pensione, potrebbe trattarsi di un traguardo (o uno spettro) lontanissimo, distante più di 20 o 30 anni da oggi. Non puoi nemmeno immaginarti a quell'età, figuriamoci pianificarlo. Facciamo la stessa cosa con i nostri figli. Quando nasce un figlio l’università è l'ultima cosa che viene in mente. Ma ora che il mio primogenito sta per iniziare la scuola materna mi rendo conto che in realtà il tempo vola e i suoi 18 anni non sono poi così lontani.
Quando iniziamo a parlare del nostro lontano futuro, è facile razionalizzare la decisione di non fare nulla. In effetti, se pensiamo al nostro sé futuro e a tutte le necessità che avrà o potrebbe avere la nostra famiglia nei prossimi anni non può che venirci il mal di testa
Eppure, per quanto possa sembrare una perdita di tempo e un grattacapo, è importante rendersi conto che è nel nostro interesse pensare per tempo e prepararci a quello che succederà. Non possiamo aspettare i 60 anni o la lettera arancione dell'INPS per pensare alla pensione.

Allora qual è la soluzione? Per cominciare, dobbiamo essere molto chiari sui nostri obiettivi.

Non devi sapere esattamente in quale università o città andrà a studiare tuo figlio (se deciderà di farlo) e quali saranno esattamente le tasse universitarie o il costo dell’alloggio o dei trasporti. Basta non fingere che i suoi 18 anni siano molto lontani. Non è così. Lo stesso vale per la pensione, l'acquisto di una casa, del camper, il matrimonio dei figli e, ahimé, la morte, l'unica certezza che abbiamo oltre alle tasse (anche se sulle tasse bisognerebbe aprire una parentesi).

Quindi è meglio che inizi a ragionarci ora. Potresti sentirti come se avessi ancora 20 anni, ma se hai appena festeggiato (o pianto) i 30 o 40 anni, è tempo di pensare seriamente al futuro che desideri per te e i tuoi cari. E questo vale a 30, 40 o 60 anni; ogni età e ognuno di noi ha le sue specifiche esigenze e necessità.

I nostri sé futuri saranno qui più velocemente di quanto pensiamo.

Ricordi tutte le cose stupide che hai fatto da adolescente? Non essere il sessantenne che vuole prendere a schiaffi il suo io trentenne per aver fatto cose stupide da adulto, come non chiarire i propri obiettivi finanziari e aver agito per raggiungerli.


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