I mercati e l'economia vanno in direzioni opposte
In questo mese di aprile, e soprattutto negli ultimi giorni, sembra di guardare un film e sentire l'audio di un altro. Il film che stiamo guardando parla dell’economia in lockdown, delle previsioni sul PIL visto in caduta libera quest’anno, delle aziende a corto di liquidità, degli utili in picchiata, di cassa integrazione e disoccupazione in crescita; al contempo sentiamo una audio che parla di mercati azionari euforici, a tal punto che il maggiore indice della borsa america na si appresta a chiudere con la miglior performance mensile dal 1974 (+13%). Giusto dopo il peggior mese di marzo della storia. Ad inizio aprile il Fondo Monetario Internazionale ha previsto un PIL mondiale in contrazione del 3% a livello mondiale, USA a -5,9% e area Euro a -7,5%. Proprio ieri il Dipartimento del Commercio USA ha diffuso i dati sul PIL americano del primo trimestre 2020. A fronte di una previsione di -3,5%, il PIL si è contratto del 4,8%. Peggior dato dalla crisi del 2008. Ciononostante l’ind